Il valore aggiunto dello Zanthalene

Il valore aggiunto dello Zanthalene

Zanthalene: gli ingredienti cosmetici a volte hanno nomi molto evocativi, di quelli che rimangono in testa per ore, o addirittura giorni, quando li senti pronunciare. Oltre al nome, però, ciò che importa maggiormente sono le loro proprietà, in grado di creare benessere e di offrire un valore aggiunto al prodotto che li contiene. E lo Zanthalene ha proprio queste virtù.

L’ingrediente in questione, infatti, è costituito da una soluzione lipofila e, nello specifico, ricavato dalle bucce dei frutti rossi brillanti dello Zanthoxylum Bungeanum, una pianta molto diffusa in Asia - con alle spalle 2.000 anni di storia in Cina - e nota per il suo valore in ambito farmaceutico.

Gli effetti dello Zanthalene sono stati registrati già durante la dinastia Han orientale, attorno al 200 a.C. Il suo aroma e il suo sapore sono unici, a causa del contenuto di α-idrossi-sanshool, un’alchilammide tipica di questa specie vegetale.

A bassi dosaggi, lo Zanthalene può interagire con recettori sensoriali in grado di rimuovere il “discomfort” della pelle (dà un effetto lenitivo/antiprurito), mentre a dosaggi più elevati induce rilassamento muscolare, riducendo la comparsa di rughe. Le alchilammidi Hydroxy alpha e beta-sanshools contenute nell'estratto sono inoltre le responsabili dell'effetto "tingling" (un lieve formicolio, simile a lievissima scossa elettrica) che genera un piacevole effetto sensoriale.

Tradizionalmente usato come trattamento per il mal di denti e mal di stomaco, lo Zanthalene viene utilizzato del reparto Ricerca& Sviluppo di Intercon per altre formulazioni e, in particolare, costituisce un valore aggiunto della crema intima +Ready (che arriverà presto sul mercato). Le proprietà che offre, infatti, sono l’effetto lenitivo e la riduzione della sensazione di prurito, oltre all’effetto antirughe. Un benessere a 360 gradi, in definitiva.

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